Il luogo dell’anima di Hanni Münzer

Il luogo dell’ anima

Breslavia, 1926. Quando Laurenz Sadler chiede la mano della giovane Annemarie, immagina un futuro radioso, un appartamento in centro e il successo come compositore. Ma è un sogno destinato a non realizzarsi mai. La morte del fratello maggiore, infatti, lo costringe a prendere le redini del podere di famiglia. Un cambiamento per lui molto sofferto, ma che Annemarie accoglie con sollievo. Le luci della città non sono il posto adatto per nascondere il segreto che custodisce. Invece, nella quiete della campagna, può concentrarsi solo sul suo amore per Laurenz e, col passare degli anni, sulle figlie: Kathi e Franzi. Almeno finché la vivace e brillante Kathi, ormai quindicenne, non vince un concorso nazionale di matematica, attirando su di sé le attenzioni del governo di Berlino. Col Paese squassato dalla guerra e dalle persecuzioni razziali, Annemarie non può rischiare che la verità sul suo passato venga a galla. Deve proteggere la sua famiglia, anche a costo di lasciare per sempre la casa in cui ha trascorso gli anni più felici della sua vita. Non sa ancora, Annemarie, che la sua scelta segnerà il destino dei Sadler per generazioni… La saga di una famiglia che attraversa il Novecento .

Introduzione

Le storie sono fili d’erba che s’intrecciano, inaspettatamente, ascoltano la voce del vento e trasmettono un messaggio che non sempre porta speranza. Qualcosa di criptico si abbatte sul mondo ignaro che continua ad alternarsi nelle stagioni e nei colori nella piena diffusione dell’amore e mai del seme del contrasto e della morte che nonostante tutto trova lo stesso il campo dove poter germogliare. Accade perché l’essere umano non è solo sorriso, sudore e fatica ma soprattutto invidia e supremazia. Spesso ci si racconta di vasi scoperchiati, mele e serpenti per trovare un colpevole e non ammettere che queste inclinazioni appartengono alla natura umana. Si cercano menti deboli per poterle ammaliare e controllare, l’ardore giovanile confonde e irragionevolmente ci si trova a combattere contro il proprio simile e a considerare il fratello o l’amico nemico della patria. Foglie cadute che perdono il loro colore e diventano corpi ammassati apparentemente senza storia. Ed è in quel momento che come fossero flash di un film passa gli attimi di vita più espressivi come quando lui e lei distesi su un prato, progettavano insieme porgendo lo sguardo nel perduto orizzonte. E cosa resta di un’esistenza? Un numero che segna una linea di confine oltre le stelle.

Aneddoti personali

Conosco Hanni da anni, credo di essere uno dei suoi lettori italiani più affezionati. L’ho apprezzata con la prima saga e mi aspettavo personaggi a Elizabeth o Marlene che ho amato tantissimo invece, mi ha sorpreso ancora una volta. La sua forza è di saper ideare personaggi femminili indimenticabili e anche questa volta c’è riuscita perfettamente. Questi rispetto ai primi, hanno una maggior umanità che entra in maniera viscerale anche nel cuore di chi legge . Ḕ una di quelle autrici che tratta con delicatezza il tema della disabilità senza l’ombra del pietismo, anzi in questo romanzo inserisce qualche elemento fiabesco piacevolissimo. Nonostante la mole, ho divorato Il luogo dell’anima in due giorni, è stato uno dei libri che mi ha fatto compagnia mentre sono stato senza rete a causa di condizioni climatiche avverse. Leggendolo mi sono ritrovato in un settore che per me è un vero abisso cioè quello della matematica e della fisica ma nonostante ciò è un libro che ho amato moltissimo perché mi ha regalato eroine del calibro di Charlotte, Annemarie e Katherina che speriamo possiate conoscere anche voi, magari incuriosendovi leggendo la recensione .

Recensione

Un conflitto può plasmare i sogni, adattarli alle necessità ma nessuno può strappare la speranza di riavere chi si ama accanto. Non ci si può sfamare di ricordi perché i c’era una volta sono il cibo della malinconia, la nera e oscura anticamera della morte. Solo con se stesso il guerriero improvvisato scopre l’infinità maestosità del tempo e dello spazio che hanno la misura di un’eco fino alla casa lontana, mentre si combatte con i propri fantasmi. Lo sguardo si sposta su un altrove apparentemente impossibile quasi immaginario, dove la luce della luna disegna in cielo l’antico volto e il sole filtra dalle finestre di una fattoria per richiamarla alla vita nonostante tutto . i versi degli animali e i rumori casalinghi sembrano regalare una parvenza di pace, intonando una canzone che narra le indimenticabili gesta di tre donne che in un teatro di dolore e morte hanno alimentato i loro cuori di coraggio e speranza. La storia è ambientata a Petersdof un villaggio relativamente tranquillo, dove il ritmo è stabilito dai mutamenti stagionali. Al centro della narrazione c’è una famiglia di proprietari terrieri i Sadler, sfortunatamente decimati dalla Grande Guerra che ha fabbricato ritornare a casa soltanto il vecchio August ormai invalido e chiuso in un mondo in cui è impossibile entrare. Per questo bisogna richiamare Laurenz e fargli archiviare il sogno di diventare musicista per suonare la nota giusta e necessaria per salvare il nome della famiglia. Il giovane ritorna a sorpresa, al suo fianco c’è la bella e misteriosa Annemarie che gli ricorda quanto ci possa sentire soli anche in mezzo alla gente. Che questa frase possa nascondere il segreto che la donna si porta sepolto nelle ceneri della memoria e che se rivelato potrebbe addirittura cambiare le sorti d’intere nazioni? La grande storia d’amore tra i due avrà il giusto coronamento con la nascita della dolce Katherina . L’oasi di pace dura un battito di ciglia perché l’Angelo della morte inspiegabilmente si abbatte sul villaggio. Alcune morti naturali e altre sospette come quella di un cadavere sul letto del sindaco tinge quest’appassionata romanzo storico di un intrigante trama noir. In paese intanto arrivano l’enigmatica Louise, un’insegnante con un metodo che è considerato stravagante ma che ha una valenza pedagogica perché spinge a scoprire le ad attitudini dei bambini ed è così che emergerà il talento di Kathi per la matematica e la fisica. Kathi lotterà per tutto il romanzo per la realizzazione del suo sogno e la propria emancipazione in un settore in cui non era ben visto il contributo femminile. Nel frattempo una nuova gioia arriva nella famiglia Sadler, nasce Franziska. La bambina è affetta da sclerodermia. L’autrice con delicatezza entra nel complesso mondo della disabilità inserendo qualche elemento di realismo magico. Franzi è fantastica perché ogni personaggio in contatto con lei riscopre il perduto candore. Le due sorelle sembrano legate da un filo invisibile come Anna e Kate della Piccoult, sono la custode dell’altra, pronte a tutto pur di difendere il loro legame. Mentre Hitler, Mussolini, Stalin e gli altri iniziano il loro gioco di vite nella scacchiera universale, i Sadler dovranno fronteggiare i macchinosi piani di Elsbeth Luttich, una donna arrivista e incattivita che farà di tutto per vederli soffrire e ostacolare il tenero sentimento tra Kathi e suo figlio Anton. La famiglia tuttavia verrà divisa dalla nuova guerra . Le donne di casa Sadler riusciranno a difendere la fattoria? Un aiuto sorprendente arriverà da Charlotte, una donna spigolosa esperta cavallerizza che in queste pagine farà rivivere il suo spirito temerario e ciò la rende sicuramente uno dei personaggi più interessanti e ben caratterizzati di tutta la saga, con un suo finale molto emozionante. Ci sono anche i due domestici, la premurosa Dorota e lo scapestrato ma leale Oleg che regaleranno ai personaggi e ai lettori quell’affetto anche quando ogni tipo di sentimento sembrerà cancellato. Il segreto di Annemarie è visibilmente in pericolo e la donna dovrà decidere se rivelarlo e difendere la famiglia che pur nell’inganno si è costruita. Per lei è il momento di ritornare la fenice di un tempo, combattere e uccidere se necessario. C’entra qualcosa con due gemelli russi scomparsi nel nulla? Con il suo stile variegato , scorrevole e accattivante perfettamente reso anche dall’ ottima traduzione di Federica Garlaschelli la scrittrice racconta una storia di dolore e speranza tra amori impossibili e ostacolati , sotterfugi , misteri, cadaveri senza nome e piani nel segno della vendetta e il vento della Storia semina ovunque morte e distruzione . Il tortuoso ed emozionante viaggio di alcune donne che da Breslavia arriveranno fino in Russia pur di riavere la famiglia riunita e ricostruire insieme tra calcoli e sogni il luogo dell’anima seguendo l’imprevedibile abaco del destino.

Conclusioni

Il primo volume di una saga con personaggi indimenticabili, un’autrice che ancora una volta riesce ad arrivare al cuore dei lettori per restarci.

Voto

5/5

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